“La pralina è la forma stessa della felicità”
…e la formula magica per realizzarla sembra semplice, ma lo è solo all’apparenza. Cosa serve? Oltre a tecnica e sapienza, sono necessari
“un guscio di cioccolato fondente, al latte o bianco e morbida ganache al lampone, al pistacchio, all’amaretto, alla viola oppure al cocco, al caffè, all’arancia e così via”
… l’unico limite? La creatività e la fantasia di Elvis Blessent, titolare e Maestro Cioccolatiere di Antica Pasticceria Pan Belmonte!
Entrando nei nostri negozi, infatti, è facile perdersi nel labirinto delle numerose proposte. Un assortimento di fronte al quale c’è solo l’imbarazzo della scelta: è veramente difficile decidere tra tutte le varianti di queste creazioni artigianali. Si tratta di veri e propri gioielli in grado di soddisfare i gusti di tutti gli amanti del “cibo degli dei”, dai più golosi ai più sofisticati ed esigenti.
Ma come sempre nel nostro Blog vogliamo andare oltre per scoprire insieme a voi questa creazione che ha fatto la storia della pasticceria.
L’origine della pralina nasce… dal nome… quello di César de Choiseul, duca di Choiseul e conte di Plessis-Praslin, generale e diplomatico francese che, come ogni giorno, era seduto a tavola e dopo un lauto pasto stava attendendo il dolce.
Durante la preparazione del dessert, l’aiuto-chef fece cadere a terra tutte le mandorle. Il capocuoco, Clément Jaluzot, rimproverandolo, rovesciò a sua volta una casseruola di zucchero caramellato esattamente sulle mandorle.
A questo punto lo chef, in preda al panico per l’imminente figuraccia, cercò di raccogliere l’impasto, e di modellarlo prima di servirlo al duca, che da vero buongustaio apprezzò il nuovo dolce dandogli il suo nome, “Prasline”!
Le praline come le intendiamo oggi, presero forma all’inizio dell’800. Fino ad allora il cioccolato era liquido e consumato come bevanda. Fu il chimico olandese Coenraad J. Van Houten che nel 1828 brevettò un macchinario in grado di produrre cioccolato solido e burro di cacao.
In seguito, nel 1847 il medico inglese Joseph Fry inventò la prima tavoletta di cioccolato, solidificando definitivamente quest’ambrosia. Da quell’istante, l’inventiva dei cioccolatieri non si è più fermata e dalla semplice barretta sono nate tutte le numerose varietà di cioccolatini, praline e dragées che ancora oggi deliziano tutti i palati.
Beh, che dire… ci piace pensare che questo racconto vi abbia fatto venire l’acquolina in bocca ma soprattutto che, per soddisfare la vostra golosità, veniate a trovarci per assaggiare le nostre creazioni!